Murano ed il vetro veneziano

Il vetro veneziano è da sempre sinonimo di raffinatezza e buon gusto, ma pochi ne conoscono la storia millenaria dai risvolti affascinanti e sempre attuali.

Il vetro veneziano vanta una tradizione millenaria poiché il primo documento che dia testimonianza di una vetreria attiva a Venezia, risala a oltre mille anni fa e precisamente si data anno 982.

 

Nel periodo “ buio ” della storia dell' umanità, nel medioevo,l'arte vetraia veneziana, erede di tradizioni islamiche e bizantine, si distingueva per l'elevato livello della propria produzione.

 

Tradizione e maestria si fondono in opere uniche

 

Già a cavallo tra il duecento e il trecento,importanti casate nobiliari d' Europa,commissionavano alle vetrerie veneziane importanti bicchieri tuttora conservati nei musei.

 

Con l'utilizzo di pochi e semplici attrezzi in ferro, i maestri vetrai plasmano il vetro con abilità e perizia che nessuna scuola può mai insegnare e come in un vecchio laboratorio medioevale, i giovani possono apprendere le tecniche e l'arte solo dai vecchi maestri e con l'umiltà necessaria a chi si vuole avvicinare a questo magico mondo del vetro.

 

La tradizione veneziana ha le sue radici nella decisa volontà di esaltare la duttilità del vetro e la sua possibilità di essere soffiato e modellato dando quindi sfogo alla più variegata fantasia del maestro che è artefice di una artigianalità che non ha confronti in alcun altro materiale.

 

Nel nostro secolo questo enorme patrimonio storico ed artistico viene valorizzato con la produzione di importanti pezzi che si ispirano alla storia del vetro veneziano abbinando anche nuove tecniche e soluzioni che danno ad ogni pezzo la possibilità di integrarsi in ogni ambiente con una prepotente sensazione di classe e di buon gusto.

 

Ogni pezzo, frutto di attente e laboriose ricerche storiche, è destinato a rivalutarsi nel tempo ed è in realtà un pezzo “unico” in quanto prodotto esclusivamente a mano e senza l'ausilio di stampi e di moderne attrezzature.